Credito d'Imposta ZES Unica Sud, il vantaggio è grande ma i tempi sono stretti

Credito d'Imposta ZES: cos'è e chi può beneficarne

Il Credito d’Imposta ZES ha l’obiettivo è di sostenere investimenti finalizzati alla crescita e al consolidamento economico delle aree del Sud Italia per renderle più idonee per lo sviluppo e la crescita dimensionale del sistema produttivo. Permette alle aziende beneficiarie di godere di una incentivazione fiscale per l’acquisto di beni strumentali nuovi, e non solo, che può arrivare in alcune regioni fino al 60% del valore del bene ed è cumulabile anche con altre misure agevolative come il Credito d’Imposta 4.0. Questo può portare a un risparmio sull’acquisto del bene fino al 100% grazie alla somma dei differenti vantaggi fiscali disponibili (ammortamento standard + Credito d’Imposta 4.0 + Credito d’Imposta ZES).


Beneficiari

I beneficiari del Credito d’Imposta ZES UNICA sono tutte le imprese, già operative o di nuova costituzione, indipendentemente dalla forma giuridica. Gli investimenti devono riguardare strutture produttive ubicate in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Abruzzo (limitatamente ad alcuni comuni).
Attenzione perché l’agevolazione non si applica:
  • ai soggetti che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera e della lignite, dei trasporti, della produzione e della distribuzione di energia, della banda larga nonché nei settori creditizio, finanziario e assicurativo;
  • alle imprese che si trovano in stato di liquidazione o di scioglimento ed alle imprese in difficoltà.


Investimenti ammissibili

Gli investimenti ammissibili riguardano i beni strumentali nuovi, ma anche terreni/immobili strumentali agli investimenti e utilizzati per l’esercizio dell’attività nella struttura produttiva.
Fondamentale è che gli investimenti devono essere realizzati dal 1/1/2024 al 15/11/2024.
Il limite minimo per accedere al Credito è di 200.000€ per un massimo di 100 Milioni di euro anche attraverso locazione finanziaria. Attenzione che il valore dei terreni e dei fabbricati non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento.


Come accedere al Credito

I tempi sono stretti!

Per poter accedere al Credito è necessario comunicare dal 12/6/2024 al 12/7/2024 all’Agenzia delle Entrate le spese ammissibili sostenute dal 1/1/2024 o da sostenere fino al 15/11/2024. Il modello di comunicazione e le modalità di trasmissione saranno definite dall’Agenzia delle Entrate. Le comunicazioni possono essere integrate, modificate o rinunciate durante il periodo sopra richiamato.

Il Credito d’Imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dal 23/7/2024, e l’eventuale maggiore Credito spettante a seguito della seconda rideterminazione è utilizzabile dal 14/02/2025.


Limitazioni

I beni acquistati devono obbligatoriamente entrare in funzione entro il 2° periodo d’Imposta successivo a quello di acquisizione pena perdita del beneficio, e non possono di dismessi prima del 5° periodo d’Imposta successivo a quello dell’acquisizione pena perdita del beneficio. E’ necessario inoltre il mantenimento dell’attività nella ZES unica per almeno 5 anni dopo il completamento dell’investimento pena la perdita del beneficio.
Ai fini del riconoscimento del Credito d’Imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili e la corrispondenza delle stesse alla documentazione contabile devono risultare da un’apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti.


Fondi disponibili

I fondi destinati dallo Stato per il Credito d’Imposta ZES sono di 1,8 Miliardi di euro: nel caso in cui la somma totale delle richieste ammesse superasse tale cifra verrà applicato un calcolo di ripartizione del credito proporzionale all’ammontare ammesso (es. se arrivano richieste per 2,0 Mld, la percentuale sarà 1,8/2,0 = 90%. Quindi per le regioni con CI al 50%, l’effettivo credito sarà pari a 50% x 90% = 45%).


Tutto il supporto di CGT

Come detto i vantaggi sono grandi, ma i tempi sono stretti perché c'è tempo solo fino al 12 luglio 2024 per inviare la comunicazione all'Agenzia delle Entrate. Contattaci subito per informazioni.
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